Sunday 8 April 2012

Le "Cime Tempestose" di Bronte Beach

Le spiagge oceaniche di Sydney portano ancora nomi aborigeni, l’onomatopeico Bondi a ricordare il fragore della risacca, Coogee l’odore delle alghe marciscenti, Maroubra le onde che si frangono “come tuono” contro le scogliere e Tamarama, Coogee e Little Coogee* dal significato oscuro.

C’e’ tuttavia un’eccezione che riguarda una delle spiagge piu’ famose - Bronte - e che avrei giurato portasse un nome aborigeno anch’essa, salvo scoprirne un’origine che la rimanda ad un' isola dall’altra parte del mondo, la mia Sicilia.  Non una storia di migranti meridionali di fine Ottocento ma piuttosto una regalia di re Ferdinando delle Due Sicilie all'ammiraglio britannico Horatio Nelson che fu proclamato Duca di Bronte nel 1799.  Ferdinando gli consegno' di fatto le chiavi della citta’ siciliana di Bronte, in provincia di Catania e alle pendici dell'Etna, nata nel 1520 con decreto dell'imperatore Carlo V del Sacro Romano Impero tramite l'accorpamento di 24 piccoli agglomerati medievali appartenenti al monastero di Maniace.

Mentre il Comandante Arthur Phillip piantava il vessillo britannico nel cuore dell’odierna Sydney - e in quello dei suoi abitanti aborigeni - l’ammiraglio Nelson capitanava la marina inglese durante la Rivoluzione Napoletana per la restaurazione Borbonica.  Il complesso dell’Abbazia di S.Maria di Maniace - che prenderà il nome di Ducea Nelson - terre, poderi e il titolo di Duca di Bronte furono il ringraziamento del Re Ferdinando di Borbone a Nelson per il decisivo intervento inglese.  Nelson ne parve molto orgoglioso al punto che, dal settembre del 1799 in poi, tutti gli atti ufficiali firmati dall'ammiraglio inglese riporteranno la postilla "Duca di Bronte".

Dall’altra parte del pianeta, nel frattempo, le terre aborigene venivano sottratte,  ripartite e concesse a titolo gratuito a “ex-forzati emancipati e meritevoli” e milizie dei Marine Corps a partire dal 1789 e in seguito ai coloni che occupavano il Nuovo Galles del Sud.  
Nel 1831 la cessione gratuita delle terre cesso’ e nel 1836 Mortimer Lewin, l'architetto ufficiale della Colonia del NSW, aquisto' un possedimento a Nelson Bay, in seguito conosciuta come Bronte, e inizio' i lavori di costruzione di un'imponente dimora in stile gotico. 

Prima che la fastosa dimora fosse ultimata, Lewis fu costretto a venderla per le difficolta' finanziarie che si trovo' inaspettatamente ad affrontare.  La rilevo' Robert Lowe, magistrato e accademico inglese , che decidera' di chiamerla Bronte House.  Lowe diede cosi' un nome nuovo a tutto il sobborgo e alla spiaggia conosciuta dagli abitanti della colonia come Nelson Bay,  sempre e comunque  in onore dell'ammiraglio inglese che si fregiava del titolo di Duca di Bronte.  

Lowe era anche un grande appassionato di letteratura e nella madre patria frequentava  salotti letterari e circoli culturali dove  la pubblicazione di Cime Tempestose e Jane Eyre, benche' sotto pseudonimo, erano sulla bocca di tutti.  Che il suo palazzo gotico in terra aborigena  sorgesse invece ad imperituro ricordo delle sorelle Brontë che in quegli anni stavano passando prematuramente a miglior vita?

Le versioni, al solito, sono contrastanti ma connesse perche’ un pastore protestante di povere origini irlandesi di nome Patrick Prunty o Brunty, padre del famoso trio di scrittrici vittoriane, era un appassionato estimatore dell'ammiraglio Horatio Nelson Duca di Bronte, e in suo onore – e per sembrare di piu’ aristocratiche origini - cambiò il proprio cognome in "Brontë".
Che siano dunque i fantasmi diafani delle tisiche Emily e Charlotte o lo spettro dell’indomito ammiraglio della battaglia di Trafalgar a dare il nome a queste scogliere frustate dal Mar di Tasmania poco importa. 
Forse il nome aborigeno che si e’ perso nelle maglie di una tradizione orale tragicamente interrotta evocava l’anima stessa, il genius loci di questa spiaggia meravigliosa.
Ma tant’e, almeno si pronuncia Bronti come in siciliano anche se alle sue spalle si stende il Centennial Park, invece del meraviglioso Parco dell’Etna. 
bellezze della scogliera di Bronte, NSW
*Little Coogee venne chiamata Clovelly solo nel 1913, in onore dell’omonimo villaggio sulla costa settentrionale del Devon, Inghilterra o piu’ propriamente in onore dell’agenzia immobiliare locale di Sir John Robertson che si chiamava appunto Clovelly.
 
Fonti:
Stan Vesper, 'Bronte', Dictionary of Sydney, 2008 http://www.dictionaryofsydney.org/entry/bronte 
sito della citta' di Bronte, provincia di Catania http://www.bronteinsieme.it/2st/nelson.html                                   
splendide foto di Bronte (Catania) : http://www.flickriver.com/places/Italy/Sicily/Bronte/
la Ducea di Nelson a Bronte (CT) - foto G.Basile - copyright bronteinsieme.it

2 comments:

  1. Durante la compilazione del post ho attinto a piene mani al sito dell'Associazione Bronte Insieme Onlus, chiedendo loro il permesso di citarli come fonte. Ne sono stati felici e hanno pubblicato il link del post mel loro spazio dedicato alle lettere http://www.bronteinsieme.it/6bro/br_pt.htm Ringrazio gli amici di Bronte Insieme per questo collegamento che mi fa sentire meno lontana dalla mia Italia

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